La Genetica


LA GENETICA PREVENTIVA

Grazie ai progressi scientifici nel campo della genetica e alle ricerche scientifiche, con lo studio del DNA è possibile ottenere numerose informazioni per il benessere. 

Mediante i progressi della genetica, sul DNA si è in grado di fornire informazioni di rilevanza per il benessere. Una delle informazioni più significative cui si è chiamati a divulgare, riguarda eventuali predisposizioni genetiche che influenzano il modo in cui il nostro corpo metabolizza e utilizza ciascuna sostanza cui ingeriamo o entriamo a contatto. 

Le informazioni e i dati forniti dai laboratori, consentono di autoprevenire eventuali predisposizioni o mutamenti. Si tratta di un approccio complementare ed olistico.

Integrazione Peptidica

Gli integratori a base di peptidi sono formulazioni che sfruttano i benefici di queste biomolecole per supportare vari aspetti della salute. I peptidi, essendo frammenti di proteine, possono avere effetti positivi su pelle, articolazioni, sistema immunitario e altro ancora.

I peptidi sono costituiti da catene di amminoacidi legati tra loro tramite legami peptidici. Generalmente, si considera che i peptidi contengano fino a 50 amminoacidi. Oltre questa soglia, si parla di proteine, che sono strutture più complesse. Tuttavia, non esiste un limite assoluto universalmente accettato, e alcune fonti indicano che i peptidi possono arrivare fino a 40 o 50 amminoacidi.

Ad esempio:

• Collagene idrolizzato: spesso usato per migliorare la salute della pelle, delle unghie e dei capelli, oltre a sostenere le articolazioni.

• Peptidi corti: possono influenzare positivamente processi biologici come la rigenerazione cellulare e il rafforzamento del sistema immunitario.

• Formulazioni combinate: alcuni integratori includono peptidi insieme a vitamine e minerali per massimizzare i benefici, come il supporto al metabolismo cellulare e la protezione dallo stress ossidativo.

I peptidi possono essere classificati in base alla loro struttura, funzione e origine.

Ecco alcune categorie principali:

1. Classificazione strutturale:

• Oligopeptidi: contengono da 2 a 10 amminoacidi.

• Polipeptidi: catene più lunghe di amminoacidi, oltre i 10.

• Peptidi omomerici: costituiti solo da frammenti di amminoacidi.

• Peptidi eteromerici: includono altri frammenti oltre agli amminoacidi.

2. Classificazione funzionale:

• Neuropeptidi: regolano il sistema nervoso centrale (es. endorfine, encefaline).

• Ormoni peptidici: influenzano funzioni fisiologiche (es. ossitocina, vasopressina).

• Peptidi bioattivi: modulano funzioni come immunità, pressione sanguigna e cardiovascolare, attività antimicrobica.

3. Classificazione per origine:

• Citomassimi: sintetizzati naturalmente nel corpo.

• Citogeni: creati artificialmente da materie prime animali.

I peptidi hanno una vasta gamma di applicazioni terapeutiche grazie alle loro proprietà biologiche uniche.

Ecco alcune delle principali applicazioni:

1. Rigenerativa:

• Stimolano la riparazione dei tessuti danneggiati, come pelle, muscoli e cartilagini.

• Utilizzati per trattare ferite croniche e ustioni.

2. Anti-invecchiamento:

• Migliorano la produzione di collagene ed elastina, riducendo e migliorando l'elasticità della pelle.

• Utilizzati per idratazione e protezione della pelle.

3. Ormonale:

• Peptidi come l'insulina e la somatotropina sono fondamentali per il trattamento di diabete e disturbi della crescita.

4. Immunomodulazione:

• Alcuni peptidi aiutano a regolare il sistema immunitario, migliorando la risposta contro infezioni e malattie autoimmuni.

5. Oncologia:

• Peptidi specifici sono studiati per bersagliare cellule tumorali senza alterare o danneggiare quelle sane.

6. Antimicrobici:

• Peptidi bioattivi con proprietà antibatteriche e antivirali sono utilizzati per combattere infezioni resistenti agli antibiotici.

7. Neurologia:

• Neuropeptidi come le encefaline sono usati per gestire dolore cronico e specifici disturbi neurologici.

I peptidi offrono un approccio terapeutico innovativo rispetto ai trattamenti tradizionali, grazie alla loro specificità e versatilità.

Ecco alcune differenze principali:

1. Selettività:

• I peptidi agiscono in modo mirato su specifici recettori o processi biologici, riducendo il rischio di effetti collaterali.

• I trattamenti tradizionali, come i farmaci chimici, possono avere un'azione più generale, aumentando il rischio di reazioni indesiderate.

2. Rigenerazione:

• I peptidi sono particolarmente efficaci nella medicina rigenerativa, stimolando la riparazione dei tessuti e la rigenerazione cellulare.

• I trattamenti tradizionali spesso si concentrano sul controllo dei sintomi piuttosto che sulla rigenerazione.

3. Innovazione:

• La terapia peptidica rappresenta una frontiera emergente, con studi in corso per ampliare le sue applicazioni.

• I trattamenti tradizionali hanno una lunga storia di utilizzo, ma potrebbero non sfruttare le ultime scoperte scientifiche.

I peptidi agiscono attraverso meccanismi biologici specifici che li rendono estremamente versatili.

Ecco alcuni dei principali meccanismi:

1. Segnalazione cellulare:

• I peptidi fungono da messaggeri chimici, trasmettendo segnali tra le cellule per regolare processi come la crescita, la riparazione e la differenziazione cellulare.

2. Stimolazione della sintesi proteica:

• Alcuni peptidi, come quelli di segnale, stimolano la produzione di collagene ed elastina, migliorando la struttura e l'elasticità della pelle.

3. Inibizione enzimatica:

• I peptidi possono bloccare enzimi che degradano proteine strutturali, come il collagene, rallentando i segni dell'invecchiamento.

4. Neurotrasmissione:

• Alcuni peptidi inibiscono il rilascio di neurotrasmettitori, riducendo la contrazione muscolare e attenuando le rughe.

5. Attività antimicrobica:

• Peptidi bioattivi possono distruggere batteri e virus, offrendo protezione contro infezioni.

Questi meccanismi rendono i peptidi strumenti promettenti in ambiti come la cosmetica e rigenerativa e le terapie anti-invecchiamento.

I peptidi trovano applicazioni pratiche in diversi ambiti grazie alle loro proprietà uniche.

Ecco alcune delle principali applicazioni:

1. Cosmetica:

• Utilizzati in prodotti anti-invecchiamento per ridurre rughe e migliorare l'elasticità della pelle.

• Favoriscono la produzione di collagene ed elastina, migliorando il tono e la compattezza cutanea.

2. Rigenerativa:

• Supportano la riparazione dei tessuti, come muscoli, tendini e cartilagini, accelerando il recupero da lesioni.

3. Rigenerazione della mucosa intestinale:

• Peptidi come il BPC-157 sono noti per promuovere la guarigione delle ulcere gastriche e ridurre l'infiammazione nel tratto digestivo.

Protezione contro danni:

• Aiutano a proteggere il rivestimento intestinale da danni causati da farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e stress ossidativo.

Supporto alla microflora intestinale:

• Contribuiscono a mantenere l'equilibrio della microflora intestinale, essenziale per una corretta digestione e assorbimento dei nutrienti.

Riduzione dell'infiammazione:

• Gli amminoacidi presenti nei peptidi possono ridurre le citochine infiammatorie, migliorando la salute generale dell'intestino.

4. Sportiva:

• Stimolano la produzione dell'ormone della crescita, migliorando lo sviluppo muscolare e il recupero post-allenamento.

5. Anti-aging:

• Ottimizzano i processi cellulari legati all'invecchiamento, come l'autofagia e la funzione mitocondriale.

6. Nootropica:

• Alcuni peptidi migliorano le funzioni cognitive, come memoria e concentrazione, e riducono lo stress.


Dr. Vito Natale

Iscritto presso i Registri Professionali di Categoria

leg. 4/2013  art. 4, 7 e 8  cod. 2222 - 2229 
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